Le Prime Mura di Samarcanda: Mito e Realtà di un'Antica Fortezza
Introduzione: Le Antiche Mura di Cui Pochi Parlano
Mentre la maggior parte dei viaggiatori ammira il Registan o il Gur-e-Amir, pochi si rendono conto che la vera storia di Samarcanda inizia molto prima di Timur: con antiche mura che un tempo si estendevano per oltre 10 chilometri. Queste antiche difese di Samarcanda, sia mitiche che archeologiche, proteggevano non solo una città, ma un'intera civiltò agricola.
Il Mito delle Tre Mura
Re Fereydun e la Leggenda dei 50.000 Passi
Uno dei primi riferimenti alle antiche fortificazioni di Samarcanda proviene da una leggenda medievale, raccontata dall'archeologo sovietico M.E. Masson. Secondo questa storia, molto prima della conquista araba, un muro gigante circondava la città. Era cosò vasto che misurava 50.000 "kulach" (o passi). La storia continua con un eroe dell'esercito del re Fereydun che ricostruè il muro due volte dopo la sua distruzione: probabilmente riflettendo tre distinte fasi storiche di mura.
Prove Archeologiche delle Prime Difese
Afrasiab come Complesso Agro-Urbano Fortificato
La ricerca moderna conferma che l'antica Samarcanda includeva più della sola cittadella fortificata di Afrasiab. Incorporava un'ampia zona rurale, protetta da massicce mura difensive esterne. Gli scavi alla fine del XX secolo hanno rivelato:
- Il prima muraglia di Afrasiab fu costruita giò nell' VIII-VII secolo a.C.
- Realizzata in mattoni di fango e argilla compattata
- Cingeva un'area di oltre 219 ettari, includendo terreni agricoli e pascoli
Queste mura rappresentano le difese più antiche conosciute di Samarcanda, costruite non solo per proteggere i cittadini ma anche per salvaguardare le scorte alimentari.
Samarcanda Prima di Alessandro Magno
La Muraglia di 70 Stadi e l'Espansione della Città
Nel IV secolo a.C., prima dell'arrivo di Alessandro Magno, Samarcanda aveva superato il suo precedente perimetro. Fonti classiche come Tolomeo fanno riferimento a una nuova cinta muraria che misurava 70 stadi (~10,5 km). Questo corrisponde al periodo in cui le terre agricole circostanti furono assorbite nel nucleo urbano, richiedendo nuovi confini difensivi.
Tracce Sopravvissute: Dove Vedere le Mura Oggi
Bazar Siab, Via Tolstoy e Altro
Ancora oggi, i visitatori possono vedere segmenti restaurati o sopravvissuti delle mura più antiche di Samarcanda:
- Vicino al Bazar Siab, sulla strada dall'aeroporto
- Adiacente alla zona del mercato "Pjatachok" (ex periferia della città)
- Porzioni scavate nelle vicinanze di Via Tolstoy moderna e Via Firdausi
Questi non sono solo reperti: sono testimoni di oltre 2.500 anni di sviluppo urbano continuo.
Urbanismo Difensivo: Una Città Che Includeva i Suoi Campi
Strategia Agricola nella Pianificazione delle Prime Fortificazioni
Ciè che rende antiche difese di Samarcanda unico ò la loro integrazione di terre agricole all'interno del perimetro cittadino: diversamente dalle tipiche città medievali. Il nucleo interno (cittadella, templi, abitazioni d'òlite) era protetto, ma lo erano anche:
- Botteghe artigiane
- Mercati
- Terre irrigate
- Zone di pascolo
Questo disegno garantiva autosufficienza durante gli assedi, una lezione non persa dai futuri governanti come Timur.
L'Eredità Duratura delle Antiche Difese di Samarcanda
Queste prime fortificazioni gettarono le fondamenta, letteralmente e figurativamente, per il ruolo di Samarcanda come capitale di imperi. Mentre Divori Kundalyang e Divori Qiyamat arrivarono più tardi, l'idea stessa di proteggere il continuum urbano-rurale iniziò qui.
Conclusione: Una Muraglia Dimenticata Che Ancora Plasma Samarcanda
La possente piazza del Registan può attirare le fotocamere, ma l' anima di Samarcanda giace nascosta sotto i suoi quartieri, dove mura di mattoni crudi di 2.500 anni fa emergono ancora. Comprendere queste difese significa comprendere la resilienza duratura.














